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Babel Aurea
Babel Aurea è un’esile scultura in filo d’oro collocata su di una base di tufo. Con quest’opera Ferruccio Ascari, riprende e rimodula in un diverso formato e materiale l’installazione site–specific Babel presentata in occasione della mostra “Il Numinoso” a cura di Giorgio Verzotti. Anche in Babel Aurea vediamo corpi rappresentati in uno sforzo teso al raggiungimento di un obbiettivo super-umano: una piramide fatta di corpi il cui scopo è l’assalto al cielo. [read] Il tema è quello della smisurata volontà di potenza, un tentativo che accompagna la storia della nostra specie ed è destinato al fallimento. La scelta dell’oro, con tutti i significati che a questo materiale vengono associati, ha un valore simbolico che fa parte dell’opera: da sempre questo metallo per via della sua incorruttibilità è associato all’idea di immortalità o di potere assoluto. In Babel Aurea tuttavia, il filo d’oro con cui i corpi tesi verso il cielo sono realizzati è talmente sottile che basta un piccolo alito di vento, una corrente d’aria a modificarne la statica producendo un movimento oscillatorio che è come una domanda, l’instillazione di un dubbio nella mente e negli occhi di chi la osserva.
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Babel Aurea, oro, tufo, cm. 25x25x102, 2022.