Prithvi è l’elemento Terra. Sue qualità sono la pesantezza e al forza di coesione. Giallo il suo colore. Il quadrato la forma che gli attiene.[read]Il chakra corrispondente a questo elemento è Muladhara, localizzabile nel corpo maschile nel perineo, in quello femminile nella cervice. I suo mantra è LAM. L’odorato è il senso da esso governato. Pelle, naso, vasi sanguigni, ossa, ano sono in relazione con Prithvi. La parte inferiore del corpo, dalle dita dei piedi sino alle ginocchia, è quella su cui è rivolta l’attenzione del praticante durante Tattwashuddhi. Prithvi sovrintende alla alla sfera dell’ego, alla coscienza di sé. Annamayakosha – corpo fisico – è il suo corpo. Apana è il suo soffio vitale – corrente pranica operante nella regione addominale – che presiede alle funzioni riproduttive ed escretorie. Bhu Loka – piano della terrestrità – è il suo dominio. L’Est il suo punto cardinanle. Tattwa è anche un cammino, un percorso: ogni opera individua una tappa all’interno di esso.
A Verona è stato eseguito il primo affresco, Prithvi, terra.[/read]
Tattwa, Prithvi. photographs, negatives, and slides, 1995 [TW0004]