bio

BIOGRAFIA

Ferruccio Ascari (1949) vive e lavora a Milano. Nel ’73 dopo la laurea in Filosofia inizia ad interessarsi al pensiero orientale che eserciterà in seguito una notevole influenza sul suo percorso artistico: a metà degli anni Settanta intraprende l’attività artistica che alterna a frequenti viaggi in India che gli consentono di approfondire la conoscenza della filosofia e della pratica dello yoga. I suoi esordi, lo vedono impegnato sul fronte di installazioni site specific e della contaminazione fra arti visive e arti del tempo (musica, danza, performance), ma anche della pittura e della scultura, con un’apertura nei confronti dei diversi linguaggi dell’arte che caratterizza tutto il suo percorso artistico. In questi anni il suo lavoro ottiene l’attenzione internazionale con la partecipazione ad un progetto speciale della Biennale di Venezia (1980), alla mostra “Arte italiana 1960-1982” (ICA Gallery, Londra, 1982) e, nello stesso anno, alla Biennale Giovani di Parigi. A partire dalla metà degli anni ’80 si concentra sulla pittura e sulla scultura, in particolare sulla tecnica dell’affresco riportato su tela: molte delle sue opere di questo periodo sono esito di una processualità che viene preordinata con l’intento di mettere a nudo le proprietà dei materiali, il loro modo di rispondere al tempo trasformandosi. Negli ultimi anni, le sue opere – grandi disegni a nerofumo su carta, carte traforate, sculture in ferro, in terracotta – si allontanano sempre più da una prospettiva antropocentrica per accogliere forme e forze legate ai cicli della natura:esito di un’indagine sull’origine della forma intesa come manifestazione di un’energia che è perenne dialettica tra permanenza e mutamento.
Le opere di Ferruccio Ascari sono state esposte, in importanti istituzioni pubbliche e private fra cui: Biennale di Venezia; Galleria d’Arte Moderna, Roma; Rotonda della Besana, Milano; Palazzo dei Priori e Pinacoteca, Volterra; Castel Sant’ Elmo, Napoli; Symposium international d’Art Performance, Lione; ICA Gallery, Londra; Biennale Giovani, Parigi; Lenbachhaus, Monaco; International Biennal of Graphic Art, Ljubljana; Museum der Stadt, Waiblingen, Museo d’Arte Moderna, Ascona.